Roma, 27 apr 2022 – Il Decreto legislativo n.95/2017, meglio conosciuto come “Legge Madia”, sta continuando a sortire i propri effetti che si stanno concretizzando in un taglio di almeno 10.000 unità della Polizia di Stato.
A partire dal 1° gennaio 2027, il personale della Polizia di Stato subirà una drastica riduzione. Inoltre, il “Riordino delle carriere” comporterà anche una “dirigenzializzazione” delle qualifiche di Vice questore e di vice questore aggiunto, nonché delle qualifiche equiparate della carriera dei Funzionati tecnici e delle carriere dei Medici e dei Medici veterinari.
Una vera e propria rivoluzione che investirà i poliziotti. Coloro i quali intendono entrare nella Polizia di Stato, dovranno tenere presente questa nuova riorganizzazione.
La Legge Madia sul “Riordino delle carriere” stabilisce che, a partire dal 1° gennaio 2027, la dotazione organica della Polizia di Stato passerà da 117.291 a 108.403 unità. C’è da dire che queste 10.000 persone non verranno licenziate ma, semplicemente, non verrà sostituito chi va in pensione, e si concretizzerà quel ricambio e infoltimento nella Polizia richiesto a gran voce dalle sigle sindacali.
Pertanto, la carenza di organico si farà sempre più seria e le nuove assunzioni, previste nel piano pluriennale 2018-2025, non basteranno a colmare il gap della mannaia che verrà scagliata dal 2027…..
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Perché non parliamo anche di sedi con esubero di personale?
È il classico articolo fatto per attirare voti.