Roma, 15 mag 2022 – Quando la “burocrazia” riserva piacevoli sorprese anche a distanza di oltre 30 anni. E’ il caso di Italo Bianchini, classe ’48, congedato nel 1991 dopo una brillante carriera nell’arma dei Carabinieri, iniziata a 17 anni nella scuola Allievi di Roma, che a distanza di anni dall’inizio della meritata “pensione” si è visto riconoscere con tanto di decreto del Ministero della Difesa, la promozione al grado di “Maresciallo ordinario” con decorrenza 1 gennaio 2004.
“Nel 2021 – racconta Italo Bianchini – in piena pandemia, mia moglie Gianfranca, che nella vita ha svolto un ruolo importante come Cancelliere di Tribunale, leggendo le riviste ‘Il Carabiniere’ e ‘Fiamme D’Argento’, alle quali sono tuttora abbonato, ha trovato una legge in base a cui alcune categorie di Carabiniere potevano ottenere l’iscrizione nel ruolo d’onore del Comando Generale dell’Arma”.
“La richiesta che abbiamo inoltrato via pec è stata accolta e, successivamente, è stato emesso il decreto del Ministero della Difesa il 13 aprile 2021, la cui notifica è avvenuta tramite la Stazione Carabinieri di Città di Castello il 6 giugno 2021.
Con successivo decreto del Ministero sono stato promosso al grado di “Maresciallo ordinario” dal 1 gennaio 2004, con notifica avvenuta il 18 marzo scorso. Pertanto con immensa gioia e gratitudine ho voluto condividere questo titolo onorifico con tutti gli amici, parenti ed Autorità civili e militari”.
CONTINUA A LEGGERE tuttoggi.info>>>>>
La vera notizia è che i carabinieri hanno ancora i dati di personale congedato nel 1991.