Roma, 28 mag 2022 – SE COSI’ FOSSE, PECCATO CHE LE ELEZIONI NON ERANO PREVISTE PRIMA, MAGARI GIA’ AVEVAMO IL PAGAMENTO IN BUSTA PAGA E TUTTA QUESTA TIRITERA ERA GIA FINITA. Spesso nel passato si e’ giocato il pagamento del contratto di lavoro poco prima delle elezioni legislative. Ad onor del vero non proprio sempre, ma spesso. Una usanza a vantaggio di chi governa, ovviamente.
E questa volta? Saranno soltanto delle semplici coincidenze, ma a forza di aspettare – dal 23/12/2021 data della firma del contratto – i mesi sono trascorsi uno ad uno e ci ritroviamo al 12 giugno 2022, dove in Italia si vota.
E allora? Apprendiamo in questi giorni che la pubblicazione in G.U. del contratto era prevista per giovedi 9 giugno 2022 (poco prima delle elezioni), poi anticipata – speriamo – a martedi 31/5/2022. Ma sempre poco prima delle elezioni amministrative del 12 giugno 2022 (e non dopo) che riguardera’ un migliaio di Comuni Italiani. Nella stessa giornata del 12/6 vi votera’ anche il referendum popolare abrogativo sulla Giustizia.
Coincidenze o no, a pensare bene o male ci sta. E a rimetterci e’ sempre la pazienza di chi lavora!