Nato, Stoltenberg annuncia la moltiplicazione del contingente di risposta rapida: “Arriverà a 300mila uomini”

Roma, 28 giu 2022 – RITAGLIO DI ARTICOLO DA ILFATTOQUOTIDIANO.IT – Alla vigilia del vertice di Madrid, il segretario generale ha illustrato i cardini della nuova “dottrina”, di fatto mirata a potenziare l’Alleanza contro Russia e Cina: più uomini più soldi, più collaborazione con l’area indopacifica e il tentativo estremo di convincere la Turchia in vista dell’allargamento a Svezia e Finlandia.

La Nato si dà appuntamento a Madrid per il summit più importante dalla fine della Guerra Fredda. E nella conferenza stampa di presentazione il segretario generale Jens Stoltenberg è stato inequivocabile nel prevedere un rafforzamento del fianco est, in subbuglio dopo l’invasione dell’Ucraina decisa da Mosca. Per il numero uno della Nato, l’Alleanza dovrà presto superare le 300mila unità per le forze d’intervento rapido a disposizione del comando supremo (nome in codice: Saceur). Vale a dire un aumento di sette volte rispetto allo stato attuale. Ma a contare non sono solo i numeri, bensì la modifica dell’intera postura di difesa e deterrenza. Cioè come la Nato intende usare uomini e mezzi per garantire la sicurezza degli alleati. L’ARTICOLO CONTINUA QUI >>>

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