Roma, 6 lug 2022 – PREOCCUPAZIONE VIENE ESPRESSA ANCHE AL MINISTRO GUERINI PER IL MANCATO COINVOLGIMENTO DEI SINDACATI NEI PARERI DA ESPRIMERE PER I DECRETI DISCENDENTI.
E’ stato liquidato come una semplice dimenticanza il mancato coinvolgimento dei Sindacati Militari per l’espressione dei previsti pareri ai Decreti Legislativi discendenti dall’approvazione del testo normativo all’esame al Senato che proroga, sino all’anno 2034, il termine previsto per il graduale conseguimento della riduzione delle dotazioni organiche complessive di Esercito, Marina Militare e Aeronautica Militare, fissate a 150.000 unità.
Inoltre, vengono rimodulate le dotazioni organiche dei sottufficiali e dei volontari delle tre Forze Armate, fermi restando i volumi organici complessivi.
Una serie di norme sul trattamento economico, sui reclutamenti, sulle progressioni di carriera, sull’inserimento nel mondo del lavoro al termine della ferma, tutte materie di competenza per legge dei Sindacati militari.
Questo disappunto è stato manifestato con delle lettere che alcuni Sindacati hanno inviato, al Ministro della Difesa On. Lorenzo GUERINI e alla Presidente della 4^ Commissione Difesa, Sen. Roberta PINOTTI.
Alcune Organizzazioni Sindacali avevano chiesto e attendevano di essere auditi al riguardo, ma la segreteria della Sen. PINOTTI aveva risposto che sarebbero stati sentiti solamente i Capi di Stato Maggiore di Forza Armata e il Capo di Stato Maggiore della Difesa, salvo poi scoprire che sarebbe stata sentita la rappresentanza militare e non i Sindacati.
E’ stata comunque colta la possibilità di formulare delle proposte, inviando una scheda tecnica a tutte le forze politiche e alla Commissione Difesa,
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