Roma, 27 lug 2022 – Con la firma del primo decreto attuativo della legge 46 del 28 aprile 2022, relativa alla libertà sindacale del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento militare, si aprono nuovi scenari anche all’interno della Marina e Capitaneria di Porto.
Se ne è discusso nel corso del convegno ‘Marinai e Guarda Coste: guardare al futuro sindacale ancorati alle esperienze del passato’, organizzato a Roma nel Convento di Santa Maria in piazza della Minerva su iniziativa del senatore e capitano del Corpo della capitaneria di Porto, Gregorio De Falco.
“Il cittadino militare è una persona. Bisognerebbe cominciare a pensare ai militari come cittadini e poi come militari che hanno gli stessi diritti di un cittadino comune normale, più qualche dovere in più– ha detto De Falco-. Creare un sindacato dei militari ha un significato di civiltà per riconoscere al cittadino militare i diritti di base. Qualunque macchina cittadina, anche quella militare, funziona meglio se tutti partecipano. È un sistema di democrazia”.
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