Roma, 2 sett 2022 – Tempi troppo lunghi per la manutenzione degli elicotteri utilizzati dall’Aeronautica Militare: anche due anni di attesa per rivedere in linea mezzi molto impiegati per missioni sul territorio nazionale e all’estero.
E tutto a causa dal ritardo con cui vengono consegnati parti di ricambio essenziali o kit per i nuovi equipaggiamenti. Il sasso lo lancia il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica Luca Goretti, generale di Squadra Aerea, durante la visita al 51° Stormo di Istrana e soprattutto al 3° Reparto manutenzione aeromobili e armamento (Rmaa) di Treviso, una delle eccellenze dell’arma azzurra che si occupa dello stato di salute degli elicotteri AW139 e HH101, due dei mezzi più moderni in dotazione.
«Penso non sia operativamente accettabile che una cellula entrata a marzo 2021 sia pianificata in uscita a febbraio 2023!», ha sottolineato rispondendo a una domanda durante il giro tra gli hangar del reparto trevigiano assieme al colonnello Edoardo Pilone, direttore del 3° Rmaa. Il generale non l’ha mai citato, ma è chiaro che il suo messaggio sia rivolto al colosso Leonardo, leader mondiale dell’industria aerospaziale, che ha progettato e realizzato l’ultima linea di elicotteri garantendo anche tutti i ricambi necessari.
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I kit quando vengono pagati, se vengono pagati dopo 2 anni dall’ordine quindi al momento della consegna, non vedo dove sia lo scandalo, perché vale sempre il detto “prima pagare poi vedere cammello”.