USMIA: RITARDO NELL’EROGAZIONE DELL’IMPORTO UNA TANTUM STABILITO DAL PROVVEDIMENTO DI CONCERTAZIONE DEL TRIENNIO 2019 – 2021.

Roma, 7 set 2022 – USMIA. Nell’ambito del provvedimento di concertazione relativo al triennio 2019 – 2021 era stabilita la corresponsione dell’indennità accessoria denominata “UNA TANTUM”, del valore di 350€ lordi, a favore del personale non dirigente delle Forze Armate.

L’Amministrazione risulta già in forte ritardo e ad oggi non si intravedono segnali che facciano presagire la possibilità che tale emolumento possa essere corrisposto nel corso del mese di settembre.

Si tratta, naturalmente, di trattamento economico già finanziato a fronte del quale il ritardo sino ad oggi registrato nei pagamenti non può che essere imputabile a impedimenti di carattere burocratico, amministrativo e gestionale.

Il personale militare a cui è richiesto, nel proprio lavoro quotidiano, solerzia, efficienza ed operatività non può non pretendere analoga efficienza e tempestività da parte degli organismi deputati alla trattazione e alla gestione delle diverse incombenze amministrative.

Auspichiamo pertanto che i Vertici militari vogliano verificare e rimuovere ogni ostacolo che costituisce impedimento e ulteriore ritardo nella corresponsione di tale trattamento economico, peraltro, in una fase contingente ove i continui rincari dei prezzi incidono pesantemente sulle disponibilità economiche dei militari e delle rispettive famiglie.

Auspichiamo quindi che l’importo della UNATANTUM sia elargito con cedolino straordinario nel corrente mese.

Roma, 07 settembre 2022

LA SEGRETERIA GENERALE – USMIA.

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2 thoughts on “USMIA: RITARDO NELL’EROGAZIONE DELL’IMPORTO UNA TANTUM STABILITO DAL PROVVEDIMENTO DI CONCERTAZIONE DEL TRIENNIO 2019 – 2021.”

  1. vorrei denunciare chi a messo la tassa regionale e comunale sulla mia busta paga, doveva essere un una tantum, invece è rimasta fissa e costante nel tempo, oltre alle tasse ici imu e l’aliuota del 37% pago 1000,00 euro l’anno di tassa regionale e comunale, cioè un prestito a fondo perduto….e ancora non so per quale migliorie…volete aituarmi a che denunciare. Grazie

  2. Caro Rocco li vorrei denunciare anche io, purtroppo non è possibile perché è una legge dello Stato e fu firmata anche dal Presidente della Repubblica all’epoca, per abrogarla servirebbe una legge, un decreto o magari un referendum abrogativo.
    Lo stato è grande con i piccoli e piccolo con i grandi (vedi GRANDI EVASORI), noi siamo la plebe e dobbiamo pagare gabelle e dazi che ora chiamano tasse, ma la tassa nell’era moderna dovrebbe avere una finalità un ritorno in senso civico e funzionale della città o del paese.
    Se poi siamo noi i creditori apriti cielo, ti devono far soffrire, rassegnare, fanno leva psicologica, e poi comunque io sono convinto che c’è sempre qualcuno che si arricchisce sulle nostre spalle e questo non me lo toglie nessuno dalla testa.
    Volevo vedere se io avevo una ditta e nel rinnovo contrattuale ai miei dipendenti mi comportano allo stesso modo dello Stato, cosa succedeva?
    Sti politici puaah, li sento parlare in TV di aria fritta e acqua sciacquata da far venire il mal di stomaco.
    Belli a fare foto in posa e propaganda.
    Arriverà questo una tantum? Ai posteri la risposta.
    Saluti

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