Roma, 14 set 2022 – USMIA. Lo Stato Maggiore Esercito ha avviato negli ultimi anni un significativo processo di razionalizzazione degli Organi amministrativi della Forza Armata prevedendo, in particolare, la costituzione di un unico Centro nazionale deputato alla gestione dei trattamenti economici del personale in servizio nonché di quello in procinto di essere posto in quiescenza ovvero transitato nella posizione di ausiliaria.
Tale riorganizzazione, insieme ai vantaggi di un risparmio economico in termini di risorse umane a finanziarie da parte dell’Organizzazione militare, ha tuttavia determinato notevoli difficoltà da parte degli amministrati che non hanno oggi la possibilità, nelle rispettive sedi di servizio, di poter usufruire del servizio di esperti in grado di poter fornire risposte, chiarimenti o consulenza, in merito ai trattamenti economici percepiti o in merito alle scelte da effettuare, in caso di collocamento in quiescenza (Ausiliaria, Riserva con utilizzo del Moltiplicatore, simulazioni del trattamento pensionistico, ecc.).
In diversi casi, militari prossimi alla cessazione dal servizio hanno rappresentato tali difficoltà e, dunque, l’impossibilità di ottenere risposte adeguate, a fronte di una normativa speciale complessa e variegata concernente, in particolare, il trattamento pensionistico. L’ARTICOLO CONTINUA QUI >>>
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