Roma, 25 ott 2022 – Guido Crosetto era stato al centro di molte attenzioni da parte dei giornali per alcuni potenziali conflitti d’interessi tra le sue attività da consulente proprio nel settore della difesa e il ruolo istituzionale di ministro della Difesa. Crosetto ha respinto le accuse e ha detto che metterà in liquidazione le sue società, ma secondo alcuni osservatori l’iniziativa potrebbe non essere sufficiente per allontanare i sospetti, o per lo meno i dubbi, su alcune scelte che potranno essere effettuate al ministero.
Nato in una famiglia di imprenditori, nei periodi in cui non si occupava direttamente di politica, Crosetto ha fondato e avviato la gestione di varie società, mantenendo uno stretto rapporto con le aziende nel settore della Difesa.
A fine estate del 2014 aveva per questo lasciato una prima volta la politica ed era diventato presidente della Federazione aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza (AIAD), una importante associazione di Confindustria che raccoglie quasi 200 aziende molte delle quali strategiche nella produzione di sistemi satellitari e armi.
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