Il ministro della Difesa Crosetto, in un’intervista, fissa le nuove linee guida delle FFAA italiane

Roma, 1 nov 2022 – In una recente intervista a Libero, il ministro Crosetto ha affermato che si prevede di riaprire gli arruolamenti per rimpolpare le fila delle Forze Armate: “C’è stato, a causa evidentemente della nuova situazione internazionale, un ribaltamento dell’idea di riduzione dell’organico delle Forze Armate prevista dalla legge 244, e questo soprattutto perché si è prodotto un effetto di invecchiamento dell’organico stesso.

Ora riapriremo all’arruolamento dei giovani e troveremo le giuste allocazioni per le grandi esperienze maturate all’interno. Come nelle migliori famiglie” ha affermato il neo ministro. 

La legge 244, meglio nota come “legge Di Paola” dal nome dell’ex ministro della Difesa nel governo Monti, prevedeva una riduzione progressiva del personale ponendo come termine ultimo la fine del 2024 per un passaggio ad un Modello di Difesa composto da 150mila militari e 20mila civili, a fronte di quelle che, allora, erano 165mila presenze.

Il nuovo assetto geostrategico globale, determinato dal conflitto in Ucraina ma anche dalla presenza di nuove potenze globali all’interno della nostra sfera di interesse denominata Mediterraneo Allargato, impone una revisione della legge 244 in quanto diversi reparti delle tre Forze Armate (escludiamo i Carabinieri da questa considerazione pur essendo la quarta forza armata), risultano sotto organico.

Un ulteriore problema è rappresentato dall’anagrafe: il modello Difesa adottato sino a oggi non permette un avvicendamento regolare di nuove leve in servizio, e porta con sé un retaggio culturale secondo il quale il personale viene assunto in servizio permanente effettivo andando a ingrossare le fila di ruoli secondari.

Chiariamo meglio questo concetto: Esercito, Marina e Aeronautica hanno bisogno di giovani che effettuano il loro servizio nell’arco di pochi anni per poi venire avvicendati, mentre oggi si tende ad assumere la maggioranza del personale nei ranghi permanenti, fattore che, col blocco dei concorsi, contribuisce all’invecchiamento delle nostre Forze Armate.

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3 thoughts on “Il ministro della Difesa Crosetto, in un’intervista, fissa le nuove linee guida delle FFAA italiane”

  1. Adesso come stanno le cose servono geriatri per combattere l’invecchiamento delle forze armate

  2. Ragazzi ..le problematiche non cambieranno mai non illudetevi, se cambi l ordine degli addendi il risultato non cambia…tutte parole…..

  3. Crosetto è una persona seria ed un apprezzabile politico come non molti.
    Mi auguro che si occupi maggiormente dei problemi del personale (economici e di altro tipo) rispetto ai suoi predecessori.
    Chi di speranza vive……

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