Roma, 14 dic 2022 – Il SIULM scrive all’ammiraglio Cavo Dragone, già capo di stato maggiore della difesa (C.S.M.D.), affinché si faccia promotore dell’adeguamento del prezzo nominale dei buoni pasto. Il valore commerciale del ticket è pari a Euro 7. L’attuale situazione economica ha creato un innalzamento dei costi dei beni di prima necessità, che l’Istituto Nazionale di Statistica ha valutato in un incremento medio del 13%. L’inflazione ha eroso significativamente il valore dell’importo corrisposto quale buono sostitutivo del pasto. Nella lettera la nostra organizzazione sindacale, ha evidenziato quanto sia necessario rivedere il suo prezzo proporzionandolo agli aumenti di mercato.
Il SIULM ha chiesto al C.S.M.D. di estendere tale adeguamento anche al costo del pasto servito nelle mense di servizio. E’ evidente che anche le ditte fornitrici delle derrate alimentari o del servizio mensa hanno uniformato il confezionamento dei pasti ai nuovi listini di acquisto delle materie prime.
All’ammiraglio Cavo Dragone chiediamo di intervenire immediatamente al fine di porre il giusto correttivo ad una problematica che colpisce trasversalmente tutto il personale militare.