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One thought on “IL CO.CE.R. ESERCITO INTERVIENE SULLE DICHIARAZIONI RESA DAL DOTTOR TITO BOERI (Gia’ Presidente dell’INPS)”
Quattro anni fa ho perso un cugino di 44 anni, sposato con due figli piccoli a causa dell’uranio impoverito, con tanto di riconoscimento di causa di servizio, mio cugino comandato in missione di pace in Afghanistan è morto per dare valore a quello che è il fervore che ci scorre nelle vene quando pensiamo al nostro amato Tricolore, alla libertà e alla democrazia che grazie anche al mio povero cugino, oggi ci vantiamo di avere nel nostro splendido Paese, anch’io sono un militare e desidererei chiedere al Sig. Boeri se fosse disposto anche lui a dare la propria vita e a rinunciare di veder crescere i propri figli per il giuramento che abbiamo prestato quando ci siamo arruolati in cui abbiamo promesso di difendere la nostra amata Patria, la libertà e la democrazia del nostro e di altri Paesi più sfortunati, colleghi che sono andati in pensione hanno dovuto lavorare 40 anni per ricevere una pensione con il sistema misto che si avvicinava all’ultimo stipendio, tra l’altro da fame, si parla tanto di specificità ecco noi militari non dovremmo nemmeno lottare affinchè ci venga riconosciuta, noi svolgiamo un lavoro diverso, difficile, usurante, maneggiamo armi, pilotiamo carri armati, aerei e navi, abilità che ci sono costate tempo, impegno, sacrifici e rinunce, non poter vedere nascere tuo figlio perchè sei in missione o non poter andare al funerale di una persona cara perchè sei in esercitazione all’estero, beh mio caro Sig. Boeri non so se ha un figlio in età arruolabile ma se dovesse averne uno gli chieda se vuole venire a fare parte della nostra grande famiglia.
Quattro anni fa ho perso un cugino di 44 anni, sposato con due figli piccoli a causa dell’uranio impoverito, con tanto di riconoscimento di causa di servizio, mio cugino comandato in missione di pace in Afghanistan è morto per dare valore a quello che è il fervore che ci scorre nelle vene quando pensiamo al nostro amato Tricolore, alla libertà e alla democrazia che grazie anche al mio povero cugino, oggi ci vantiamo di avere nel nostro splendido Paese, anch’io sono un militare e desidererei chiedere al Sig. Boeri se fosse disposto anche lui a dare la propria vita e a rinunciare di veder crescere i propri figli per il giuramento che abbiamo prestato quando ci siamo arruolati in cui abbiamo promesso di difendere la nostra amata Patria, la libertà e la democrazia del nostro e di altri Paesi più sfortunati, colleghi che sono andati in pensione hanno dovuto lavorare 40 anni per ricevere una pensione con il sistema misto che si avvicinava all’ultimo stipendio, tra l’altro da fame, si parla tanto di specificità ecco noi militari non dovremmo nemmeno lottare affinchè ci venga riconosciuta, noi svolgiamo un lavoro diverso, difficile, usurante, maneggiamo armi, pilotiamo carri armati, aerei e navi, abilità che ci sono costate tempo, impegno, sacrifici e rinunce, non poter vedere nascere tuo figlio perchè sei in missione o non poter andare al funerale di una persona cara perchè sei in esercitazione all’estero, beh mio caro Sig. Boeri non so se ha un figlio in età arruolabile ma se dovesse averne uno gli chieda se vuole venire a fare parte della nostra grande famiglia.