La Guardia costiera e la Marina militare hanno soccorso oltre 1.800 migranti in più di venti operazioni distinte nell’arco di appena 24 ore. CURIOSITA’: chi urlava tempo fa per gli sbarchi ora sembra “silenziato”. Come mai?

Roma, 11 mar 2023 – NULLA CONTRO NESSUNO, CI MANCHEREBBE, MA E’ GIUSTO NOTARE CHE CHI URLAVA TEMPO FA CONTRO I VARI GOVERNI CHE SI SONO SUSSEGUITI, PER GLI SBARCHI SULLE COSTE ITALIANE, OGGI CHE ANCORA STA AL GOVERNO SEMBRA AVERE UN ATTEGGIAMENTO SOTTO TRACCIA, MOLTO SILENZIOSO. NESSUNO CHIAMA PIU’ FOLLE DI PERSONE A PROTESTARE CONTRO IL GOVERNO PER GLI SBARCHI. COME MAI?

Segue articolo di giornale de ILTEMPO.IT

Salvataggi continui al largo delle coste calabresi e siciliane. La Guardia costiera e la Marina militare hanno soccorso oltre 1.800 migranti in più di venti operazioni distinte nell’arco di appena 24 ore. Barconi e barchini stanno salpando a un ritmo incessante dalle coste della Cirenaica e della Tunisia. E puntano dritti verso l’Italia. Gli ultimi due giorni (giovedì sono stati salvati circa 1.300 pro fughi) hanno rappresentato il picco dall’inizio dell’anno.

All’indomani del Consiglio dei ministri che ha inasprito le pene per gli scafisti, il Viminale ha diffuso i numeri dell’emergenza: «Dall’inizio dell’anno sono sbarcati in Italia 17.952 migranti. Nello stesso periodo dello scorso anno, gli sbarchi sono stati 5.976, mentre nel 2021 erano stati 5.995. Un aumento percentuale, rispetto allo scorso anno, del 194%». Quindi, praticamente il doppio. In tre giorni, dall’8 marzo a ieri, sono arrivate sulle nostre coste «2.954 persone. Al 7 marzo 2023, i minori non accompagnati giunti in Italia sono 1.965». L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>

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