Roma, 28 mag 2023 – Ritaglio di giornale da msn.com – «I russi in Mediterraneo hanno un atteggiamento provocatorio che non si era mai visto nel passato. Era ’normale’ nel Mar Baltico ma da noi non c’era. Invece oggi sono anche molto aggressivi, con atteggiamenti ostili e questo può essere causa di un incidente ad esempio.
Un incidente fra due navi militari di due paesi contrapposti non si sa dove può portare». Il nuovo allarme sulla sicurezza dei nostri mari è arrivato dall’ammiraglio Enrico Credendino, capo di Stato Maggiore della Marina militare, ad un evento a Genova.
«Il Mediterraneo – ha aggiunto l’ammiraglio Credendino – è oggi in equilibrio instabile per moltissimi fattori di crisi, dall’immigrazione irregolare al possibile terrorismo, fenomeni illeciti di varia natura, un grande riarmo in termini navali dei paesi della sponda sud.
Poi c’è la flotta russa, e questa è la conseguenza immediata della guerra in Ucraina per la nostra sicurezza: la presenza della flotta russa che non c’era. Abbiamo avuto fino a 18 navi russe in Mediterraneo, questo non rappresenta una minaccia diretta al nostro territorio ma certamente aumenta la tensione». CONTINUA A LEGGERE >>>
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