Roma, 30 ago 2023 – Ritaglio di articolo ripreso da AGI.it – Dopo oltre otto ore si trova ancora asserragliato nella sua abitazione di Cordovado, in provincia di Pordenone, il cinquantacinquenne ex ufficiale di complemento circondato dai Carabinieri. Alla gente della zona è stato consigliato di non muoversi. Lo stabile è stato fatto evacuare. Le negoziazioni sono ancora in corso.
Sembra che questo suo atteggiamento sia dovuto al fatto che i carabinieri gli stessero notificando un provvedimento, emesso dalla Questura, di divieto di detenzione di armi e quindi con il ritiro di quelle che aveva in casa, per lo più fucili per uso sportivo. Una decisione questa determinata dal fatto che l’uomo aveva dato segni di squilibrio mentale recentemente, tanto che i vicini di casa avevano presentato diversi esposti nei suoi confronti.
Da quanto si è appreso, l’uomo, ricevuta la notifica per il sequestro delle armi, ha postato sui social minacce, anche autolesionistiche, se si fosse proceduto con il sequestro. La vicenda è seguita dal Questore di Pordenone Luca Carocci. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>
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Ma quale ex militare, questo ha fatto il servizio di leva come sottoteneNte di complemento, quindi sempre di leva era come tutti i soldati che fino a 20 anni fa lo FACEVANO obbligatoriamente se idonei e non renitenti.
Se metti ex militare sembra quasi che o sia andato in pensione anticipatamente oppure lo abbiano congedato da poco.
Quindi i giornalettai di nuova generazione non sanno neanche di cosa stanno parlando come pure il dilettantismo degli organi di informazione o istituzionali.