Roma, 12 feb 2021 – Il Sindacato Aeronautica Militare denuncia una situazione ormai non più sostenibile riferita ai magazzini dei reparti dell’Aeronautica Militare che sono sempre più spesso vuoti e sprovvisti del vestiario ed equipaggiamento necessario a vestire il personale militare.
Una situazione oramai cronica, continua il SIAM, che va avanti da anni e che obbliga il personale militare a mettere mano al portafoglio per acquistare uniformi, scarpe e gradi.
I tagli al budget della Difesa di certo non aiutano ma crediamo anche che questo sistema di approvvigionamento non sia più sostenibile e che forse è giunto il momento di cambiare strategia.
I militari devono essere equipaggiati a spese dell’amministrazione e non viceversa, tenuto anche conto che se non si è in ordine con l’uniforme e le dotazioni si rischiano pesanti sanzioni disciplinari che hanno ripercussioni sul profilo di carriera.
Per di più, mentre i magazzini sono sguarniti del necessario, fanno affari d’oro i negozi che vendono questo genere di articoli, guarda caso, sempre ottimamente forniti.
I vertici militari verranno informati, conclude il SIAM, affinché il così tanto decantato “uomo al centro” trovi effettività nei fatti e non nelle sole e vuote parole.
Invece di acquistare gli F35 b che all’ AMI non servono con i “soldini ” risparmiati acquistino il vestiario al Personale .