Roma, 17 nov 2021 – La bozza del documento “Strategic Compass” presentata da Borrell ai commissari: una forza di intervento rapido (Eu Rapid Deployment Capacity) in grado di affrontare anche “minacce ibride” come l’ondata di migranti dalla Bielorussia. È il primo embrione di un futuro esercito europeo, non in competizione con Usa e Nato ma che cominci a soddisfare le autonome esigenze di difesa del continente europeo.
Una forza di intervento rapido (Eu Rapid Deployment Capacity) in grado di affrontare anche “minacce ibride” come l’ondata di migranti dalla Bielorussia. Una forza di almeno 5mila uomini, primo embrione di un futuro esercito europeo, non in competizione con Usa e Nato ma che cominci a soddisfare le autonome esigenze di difesa del continente europeo.
È questo l’elemento di maggiore novità contenuto nella bozza del documento “Strategic Compass” che l’Alto rappresentante per la politica estera e di difesa europea, Josep Borrell ha presentato al collegio dei commissari Ue.
Il 15 novembre a Bruxelles ci sono state prime valutazioni da parte Di Maio e Guerini…..
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