Roma, 13 apr 2021 – Dopo il trasferimento nei mesi scorsi in un’altra provincia, è stato arrestato un carabiniere “infedele” – che era in servizio al Comando provinciale di Salerno – coinvolto nell’inchiesta su frodi nel commercio dei carburanti coordinata dalle direzioni distrettuali antimafia di Potenza e Lecce e che, ha portato in carcere 26 persone (tra cui lo stesso militare), undici ai domiciliari, oltre alla notifica di sei divieti di dimora. L’arresto è stato eseguito proprio dai militari del Comando provinciale di Salerno con l’accusa di rivelazione di segreto d’ufficio: per le informazioni fornite, il militare sarebbe stato “ricompensato” da altri indagati.