Roma, 6 ago 2021 – Un sottufficiale dei Carabinieri in servizio a Copparo in provincia di Ferrara si era ritrovato la propria bacheca Facebook ricoperta di insulti rivolti non solo a lui ma anche alla sua famiglia.
Una decina di messaggi che sono finiti al centro di una querela per diffamazione aggravata commessa nei confronti di un pubblico ufficiale e a causa dell’adempimento delle proprie funzioni.
La vicenda risale al 2019. Il sottufficiale viene a conoscenza delle offese (“pezzo di m…”, “cornutazzo”, sacco di m….”, crepa letamaio, rottame”) da alcuni amici. Offese abbastanza pesanti. Offese anche per la sua famiglia.
I 2500 euro di risarcimento andranno ora alla fondazione Onlus Casaviva di Saletta che si occupa di assistenza a ragazzi disabili. Qui, negli anni passati il carabiniere ha svolto attività di volontariato (blizquotidiano.it).