Roma, 10 set 2021 – Dal portale forzeitaliane.it – La cambia modalità entrando nel futuro e l’Italia arma i droni per colpire obiettivi a distanza. Vediamo i dettagli. Il Ministero della Difesa ha deciso di investire 168 milioni di euro per armare i velivoli senza pilota Reaper fino ad oggi utilizzati solo per la ricognizione.
L’Italia ha infatti deciso di dotare i droni militari, trasformandoli così da mezzi di ricognizione in bombardieri. In questo modo, anche l’Italia sarà tra quei Paesi del mondo in grado di gestire attacchi in continenti lontani ordinando a distanza di migliaia di chilometri il lancio di missili.
Si tratta dello stesso tipo di armamento a guida da remoto che hanno usato gli Stati Uniti in Afghanistan per il raid volto a colpire gli obiettivi considerati terroristici nei pressi di Kabul.
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