Roma, 27 sett 2021 – Voci e indiscrezioni animano un retroscena delineato da Il Giornale e rilanciato da Libero in queste ore. Secondo cui il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, sarebbe in corsa per diventare il capo di Stato Maggiore dell’Esercito al posto del generale Pietro Serino: già capo di gabinetto dei ministri Pinotti, Trenta e Guerini. E attualmente capo dello stato maggiore dell’Esercito. Una partita ancora aperta e tutta da giocare secondo i rumors, che danno il militare pluridecorato tra i favoriti a ricoprire il ruolo apicale.
E allora, scrive Il Giornale, «il ministro Lorenzo Guerini, secondo fonti interne, starebbe vagliando tutte le possibilità in campo. Anche perché per ricoprire il ruolo di vertice servono persone che sappiano gestire le crisi. In pole position ci sarebbe comunque il generale Luciano Portolano, che ha già quattro stelle (di cui una funzionale).
E che potrebbe essere speso sia come capo di Stato Maggiore dell’Esercito che come Capo di Stato Maggiore della Difesa, visto che il nome di chi sostituirà l’uscente Enzo Vecciarelli dovrà essere preso dal Comitato dei Capi. E Portolano ne fa già parte». Ipotesi: che alimentano il fermento e le recriminazioni.
Anche perché, come sottolinea Il Foglio e ricorda Libero, nomi e possibilità devono declinarsi a una regola vigente nelle Forze armate. Quella che stabilisce l’alternanza fra i corpi per garantire a tutti (Esercito, Marina, Aeronautica) la giusta rappresentanza.
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