Roma, 18 ott 2021 – Sgombero al porto di Trieste: lacrimogeni e idranti sui manifestanti. Liberato l’ingresso al varco 4 ma i contestatori non si arrendono: lo sciopero no Green Pass continua.
LA CRONACA DELLA GIORNATA.
tuttosport.com – Lunedì 18 ottobre è cominciato lo sgombero dei manifestanti che stazionano, seduti, davanti al varco 4 del porto di Trieste. Gli agenti hanno azionato gli idranti e sparato lacrimogeni per spingere i contestatori fuori dallo scalo. La protesta si è spostata sulle strade e il corteo è arrivato in centro, in piazza Unità d’Italia. I lavoratori, riconoscibili per le tute gialle, hanno costituito un cordone tra la polizia e i no Green Pass per garantire l’incolumità di tutti. Alcuni contestatori sono stati individuati mentre altri hanno dovuto fare i conti con un malore. Un agente, invece, è rimasto ferito. DAL PORTALE TUTTOSPORT.COM
Si, bella prova! Manganellare gente inerme e perfino una donna incinta! Canne fiero ed orgoglioso mentre quella incompetente agli interni non si accorge di rave party proibiti, non contiene l’immigrazione clandestina e non riesce a bloccare una manciata di idioti rasati! C’è di che andarne fieri…quasi come te che continui a filtrare i messaggi che ti danno fastidio! Sei degno di questo governo!
Una incinta e’ bene che stia a casa e non in mezzo a degli esagitati Intenti a bloccare l’ingresso a migliaia di operai che vogliono lavorare. Bene a fatto la polizia a sgombrarli usando anche una forza calibrata. Lo Stato c’è e c’è anche l’ordine pubblico. Che i non vax e i no green pass siano fuori luogo e fuori tempo lo ha capito anche la polizia e tanto è che nessun poliziotto si rifiuta di sgombrare o di partecipare a queste manifestazioni. I naufraghi vanno tirati su dal mare e messi in salvo. Forse le teste rasate sono state utili per deviare la protesta dei no vax. I rave party se ben conosci le dinamiche vanno gestiti e lo sgombero avviene in sicurezza. La lamorgese rappresenta il governo e sta lavorando bene