Cali il sipario sui no green pass. Basta dargli spazi sui tg, giornali e web.

Roma, 27 nov 2021 – L’USCITA DALLA PANDEMIA DEVE ESSERE UN IMPEGNO DI TUTTI I CITTADINI. OGNUNO DEVE FARE LA SUA PARTE. I no-vax da covid-19, i no mascherine, i no vaccini, e no chiusure, i no green pass, i negazionisti del covid-19 – i negazionisti dei morti da covid, i credenti ai complotti, i seguaci dei divulgatori di teorie e ricostruzioni fantasiose, o chi ha le idee confuse, cosa fanno?

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Sempre la stessa solfa: i giornalisti che provano a raccontare e a fare domande vengono insultati e aggrediti. È l’ora di dire basta. Oscuriamoli. Tanto non c’è nulla da raccontare. O meglio, ci sono sempre le stesse cose.

Da mesi ormai va in scena il solito teatrino: i no green pass si riuniscono in una piazza e i giornalisti, che provano a dar loro voce e che fanno domande, vengono insultati, accerchiati, aggrediti e menati. E allora basta. Non sprechiamo tempo, risorse ed energie, non ne vale la pena. Il refrain tanto è sempre lo stesso: per loro il coronavirus non esiste, le mascherine sono carta straccia, è tutto un complotto dei poteri forti per sterminare la popolazione, è solo una banale influenza, i vaccini contengono grafene, i cronisti sono schiavi delle lobby e via dicendo. Lasciamoli scendere in piazza dunque, soli, senza un briciolo di visibilità. Non la meritano e neanche la desiderano. Perché loro non si informano attraverso i canali tradizionali, perché per loro i mass media sono anch’essi parte del sistema. E allora che senso ha far rischiare la pelle a un reporter per raccontare una sceneggiatura arcinota? Nessuno. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>

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