Roma, 20 gen 2022 – È una munizione da guerra, un parabellum calibro 9, il proiettile ritrovato nella busta indirizzata nei giorni scorsi al presidente della Provincia autonoma di Trento.
Le analisi hanno evidenziato che si tratta di un proiettile Nato in dotazione alle forze armate e alle forze di polizia, non è quindi in libero commercio.
Il proiettile era accompagnato da una lettera contenente minacce dal mondo no-vax.
Il tipo particolare di proiettile potrebbe semplificare le indagini, visto che queste munizioni sono soggette a controlli minuziosi, come spesso accade però c’è un florido mercato nero anche per questi prodotti.
Qualora venisse identificato, al responsabile (se non appartenente a forze armate o forze dell’ordine) verrebbe contestato anche il reato di detenzione di armi da guerra. <<<FONTE>>>