Roma, 4 feb 2022 Il principale impegno italiano è la Misin, la missione bilaterale di assistenza ed addestramento in Niger, su cui intendiamo continuare a investire, in piena sintonia con le autorità locali, anche attraverso il completamento della costruzione di un hub nazionale a Niamey, che sarà funzionale a tutte le nostre attività nella regione. Sul piano multilaterale siamo presenti nelle missioni Ue e Onu e siamo parte della coalizione Takuba, cui contribuiamo con capacità di evacuazione medica, così il ministro Guerini al giornale Ilfoglio.it
Il Mali è un paese cruciale per gli equilibri nella regione. La transizione verso il ritorno alla democrazia ha subìto un rallentamento, ma, come abbiamo sottolineato nelle interlocuzioni con i nostri partner, la scelta di lasciare il paese potrebbe dare spazio ad altri attori che cercano di rafforzare il loro ruolo nella regione, anche attraverso l’uso di gruppi paramilitari. Tra i paesi membri della missione le consultazioni sono continue e penso che nessuna decisione debba essere presa in modo isolato.
Ho avuto recentemente modo di confrontarmi con la mia collega francese mentre, proprio lo scorso venerdì, si è tenuto, in videoconferenza, un incontro dei ministri della Difesa per una valutazione congiunta della situazione. Siamo di fronte a un quadro complesso che non può essere affrontato con meccanismi automatici ma richiede una comprensione approfondita, senza ovviamente rinunciare a trasmettere messaggi chiari.
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