Roma, 11 feb 2022 – L’accordo firmato il 23 dicembre scorso per il rinnovo contrattuale 2019-2021 per le Forze di Polizia prevede una serie di aumenti stipendiali per l’ultimo triennio e, dal momento che il rinnovo si è fatto attendere, all’interno delle nuove disposizioni sono previsti anche i pagamenti retroattivi, mediante un assegno una tantum, corrispondenti alla forbice temporale che va dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021, al netto di quanto corrisposto con l’indennità in vacanza contrattuale.
Bonus arretrati Forze di Polizia: quando saranno erogati
Alla luce del fatto che la sottoscrizione del contratto è avvenuta meno di due mesi fa, e la bozza dell’accordo è in attesa di contrassegno da parte della Ragioneria di Stato – per questo il testo dell’accordo non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale – è ragionevole pensare che i bonus per le Forze di Polizia (Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria) riguardanti gli incrementi e il pagamento degli arretrati, non compariranno nella busta paga di gennaio.
Solo dopo la firma del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il passaggio in GU, le amministrazioni procederanno all’aggiornamento e alla modifica del calcolo stipendiale con relativi arretrati. Il calcolo degli arretrati, per il personale delle Forze di Polizia in servizio prima del 1° gennaio 2019 che non ha subito decurtazioni stipendiali per il periodo che va dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2021, avverrà in base ai parametri riportati nella tabella.
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