Roma, 30 apr 2022 – PARTE DI ARTICOLO RTATTO DA ILGIORNALE.IT. Il capo dello Stato al Consiglio d’Europa: “Putin si fermi, noi pronti per bloccare l’aggressione. La pace frutto della collaborazione tra i popoli”.
La guerra? Non ci sono dubbi. Se questo «mostro vorace mai sazio» è qui tra noi, dentro il giardino di casa, la colpa è tutta di quello «stalinista» di Putin, «che ha scelto l’imperialismo» e si è messo «fuori delle regole».
E adesso, sostiene Sergio Mattarella, non abbiamo altra scelta che «una solidarietà ferma e attiva», non c’è alternativa al mandare armi all’Ucraina, «non si può certo arretrare dalla trincea della difesa dei diritti umani e dei popoli»: l’Italia, assicura, terrà botta, «è pronta a nuove sanzioni immediate per fermare l’aggressione» del Cremlino. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>
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