Roma, 2 mag 2022 – USMIA. Lo scorso 27 aprile la Camera dei Deputati ha approvato, in prima lettura, la proposta di legge concernente la revisione dello strumento militare nazionale, ritenuta oramai urgente al fine di sanare le disfunzioni determinatesi a seguito delle molteplici trasformazioni susseguitesi nel tempo, avviate sin dalla fine degli anni ’90 e culminate con la riforma prevista dalla Legge n. 244 del 2012.
Essa aveva stabilito la riduzione a 150.000 unità di personale militare da conseguire entro il 2024; la contestuale diminuzione delle dotazioni organiche del personale civile della difesa sino a 20.000 unità;
la contrazione complessiva del 30% delle strutture operative, logistiche, formative, territoriali e periferiche; il riequilibrio generale del Bilancio della “Funzione difesa”, ripartendolo indicativamente in 50% per il settore del personale, 25% per l’esercizio e 25% per l’investimento. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>
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