Roma, 5 mag 2022 – Gli autovelox fissi sono segnalati da cartelli nelle loro vicinanze, in modo tale che gli utenti della strada su quattro o due ruote abbiano il tempo di rallentare ed evitare così spiacevoli sanzioni pecuniarie (e la perdita di punti sulla patente).
L’importo è variabile e cresce a seconda di quanti sono i chilometri in più che “facevamo” quando la macchinetta ci ha immortalati col suo raggio laser. Le sanzioni, poi, aumentano ulteriormente se commesse di notte.
Gli autovelox attuali sono per lo più alloggiati in postazioni fisse in luoghi che abbiamo imparato a conoscere bene e quindi sappiamo ormai come regolarci. Ma c’è poco da stare tranquilli, perché adesso si profila all’orizzonte una nuova generazione di autovelox.
Il nuovo rilevatore che è in fase di prova è progettato per rilevare il rallentamento che l’automobilista realizza spesso in maniera piuttosto repentina.
Il congegno sarebbe anche in grado non solo di rilevare le frenate, ma anche le successive nuove accelerazioni che sono proprie di chiunque superi il punto dove è messo l’autovelox, quindi con questi nuovi apparecchi rallentare diventerebbe perfettamente inutile.
Tutto questo è in fase di sperimentazione. Per il momento solo in Spagna, ma sappiamo bene che quando si tratta di tecnologia che aiuta i Comuni a fare cassa, l’importazione di solito è molto rapida. <<<FONTE>>>
Non è fare cassa ma educare gli automobilisti a rispettare gli altri!!!!!
Tutti a piedi, andate a dirlo alle fabbriche auto, e agli operai che saranno licenziati.
Enzo
X qualche kmh in più che non fa danni ???
È LA DISTRAZIONE IL VERO PROBLEMA:
Cambio canale radio, accendere sigaretta, chiamare/rispondere al telefono