Roma, 12 mag 2022 – I fatti risalgono al 2021. I due militari, tra i 30 e i 35 anni e addetti all’operazione “Strade Sicure”, durante la libera uscita, si sarebbero ritrovati con amici in un bar sotto casa della ragazza, a Milano. Lei, studentessa universitaria, per tre volte sarebbe stata “bersagliata” da frasi sgradevoli. La ragazza, turbata e risentita, aveva chiesto soccorso prima al fratello e poi al padre, intervenuti in sua difesa. Dopo di che la decisione di sporgere denuncia, a luglio.
I due, imputati per molestie e uno anche per minacce interrogati dal pm hanno cercato di ridimensionare le accuse. Avrebbero negato di avere mai pronunciato parole offensive nei confronti della studentessa definendoli “semplici e innocui complimenti, una forma di gentilezza”. Assieme ai due era indagato un terzo militare, ma la sua posizione è stata archiviata.<<<FONTE>>>