Roma, 13 mag 2022 – Ha chiesto di poter andare in bagno, ma una volta dentro ha aperto la finestra e si è lanciato di sotto. Così è morto M. M., 61 anni, funzionario della polizia provinciale di Palermo. L’uomo era accusato di corruzione. Il suicidio è avvenuto questa mattina, quando alle prime luci dell’alba i militari della guardia di finanza lo hanno raggiunto nella sua abitazione a Bagheria per notificargli l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Un finanziere ha tentato di salvarlo, senza successo: ferito gravemente a una mano, è stato portato al pronto soccorso per essere medicato. Il finanziere era indagato insieme ad altre nove persone nell’ambito di un’inchiesta per corruzione.
A essere coinvolti, diversi imprenditori che operano nel settore dei rifiuti. Secondo la procura, avrebbero ottenuto rinnovi di autorizzazioni ambientali o soffiate su quando si sarebbero svolti ispezioni e controlli. Il presunto giro di mazzette si sarebbe aggirato intorno ai 15mila euro.
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