
Gli operatori dovranno allegare alla manifestazione d’interesse una scheda descrittiva della proposta, specificando le modalità per il riconoscimento degli utenti; gli strumenti per il monitoraggio delle adesioni al servizio e la reportistica per il Dipartimento; il termine temporale per l’erogazione delle identità digitali.
“Da poco, in anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista dal Pnrr, le identità Spid erogate hanno superato i 30 milioni”, ricorda Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione. “L’identità digitale permette l’accesso sicuro e inclusivo ai servizi della Pa ed è nostro dovere diffonderla e rendere il suo utilizzo più semplice e veloce.
Per questo confido nella disponibilità dei fornitori per assicurare Spid all’intera platea dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici.
Protagonisti, e non spettatori passivi, di questa straordinaria fase di innovazione verso una Pa digitale, efficiente e gentile, che non lasci indietro nessuno”. (Funzione Pubblica).