Roma, 13 giu 2022 – Nei primi cinque mesi dell’anno da 1.320 interventi mirati sul prezzo praticato dei distributori di carburante agli automobilisti la Guardia di Finanza ha rilevato 690 violazioni. In pratica poco più di un illecito ogni due verifiche (52,3%).
Si tratta di violazioni che riguardano sia la comunicazione obbligatoria al ministero dello Sviluppo economico del costo alla pompa di benzina sia il rispetto degli obblighi di comunicazione ed esposizione dei prezzi. Non pochi i casi in cui le Fiamme gialle hanno rilevato frodi, manovre anticoncorrenziali o addirittura pratiche commerciali scorrette.
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