
Aggressione avvenuta il 16 Agosto alle ore 11 circa, un detenuto che voleva effettuare una video chiamata non fu autorizzato in quanto aveva cambiato numero di riferimento telefonico senza comunicarlo, per cui occorreva l’autorizzazione della Direzione dopo gli adempimenti di controllo da parte dell’amministrazione medesima per il nuovo numero telefonico.
Quando gli è stata negata la video chiamata il detenuto di forza pretendeva di essere autorizzato all’istante e sferrava un pugno al Vice Sovrintendente, per la quale, dagli accertamenti sanitari gli è stato diagnosticato “traumatica occhio destro, echimosi palpebra superiore destra, con 7 giorni di prognosi.”
Gesto ignobile e vile, da parte di un detenuto che è stato contestato anche dai detenuti della sua stessa sezione che, non lo hanno più voluto con loro, esprimendo solidarietà al Vice Sovrintendente.
Fatto nuovo che evidenzia come anche i detenuti incomincino ad essere stanchi di questi facinorosi che in qualche modo destabilizzato il corretto sistema penitenziario creando tensione che non giova ai medesimi.
Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al Vice sovrintendente aggredito, augurandogli una pronta guarigione, ma ci domandiamo: cosa propongono i partiti ed il Governo e la Ministra per porre fine a questa mattanza; forse si aspetta che ci scappi il morto?
Fino ad oggi tutto tace, la verità che il liberismo adottato come politica all’interno degli istituti penitenziari, è miseramente fallito, riportando gli istituti penitenziari agli anni 80.
Coordinatore Provinciale CGIL
della Polizia Penitenziaria
Per la F.P. CGIL di Siracusa