Roma, 19 feb 2021 – Un poliziotto della Catturandi, poi promosso e passato ai Servizi (precisamente all’Aisi), pochi mesi prima dell’arresto dopo 43 anni di latitanza del boss Bernardo Provenzano, avrebbe passato informazioni delicatissime ai mafiosi, anticipando lo storico blitz a Montagna dei Cavalli dell’11 aprile 2006.
E’ un passaggio piuttosto inquietante che emerge dal provvedimento di sequestro del patrimonio dell’imprenditore Carmelo Lucchese, eseguito dalla guardia di finanza. Una storia molto vecchia, che è stata anche oggetto di un’indagine al termine della quale per il poliziotto è stata disposta l’archiviazione, ma i particolari sono emersi soltanto ora. A svelare il retroscena è il pentito Sergio Flamia…..