Roma, 17 dic 2021 – QUALCUNO CONTRARIO ALLA VACCINAZIONE FORZATA C’E’. Difficile quantificare. Ma ci sono: qualcuno ha chiesto l’aspettativa privata di un anno, altri lo faranno e altri si faranno sospendere. Si tratta di un tot di persone che pero’ non metteranno assolutamente in crisi le attivita’ amministrative, logistiche e operative delle forze interessate.
E’ stato’ giusto che gli sia stata lasciata una scelta contro la vaccinazione, anche se il prezzo da pagare, la sospensione dallo stipendio e anzianita’ di servizio, non sono poca cosa e peseranno di molto sul bilancio familiare e pensionistico degli interessati. Cose comunque messe in conto dai sospesi.
A noi non spetta dire se e’ giusto o sbagliato, ognuno sa cosa deve fare del proprio lavoro e bilancio familiare. Pero’ gli va la nostra solidarieta’.
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Con l’introduzione dell’obbligo vaccinale per agenti di polizia, militari e personale scolastico, sono partiti i primi inviti agli inadempienti a produrre entro 5 giorni la certificazione prevista. Così per i numeri ufficiali degli irriducibili bisognerà attendere qualche giorno, ma i sindacati iniziano a tirare le somme. Il Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia (Coisp) prevede che almeno un migliaio di agenti saranno sospesi; nel comparto scuola sono invece circa 50mila i senza vaccino: “Ma la metà non può immunizzarsi”, precisa Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi. Ed è corsa all’avvocato contro il decreto. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>
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