Roma, 15 set 2019 – SORVOLIAMO SULLE TANTE SENTENZE POSITIVE VINTE DAI COLLEGHI IN GIRO PER L’ITALIA, MA VOGLIAMO EVIDENZIARE SOPRATTUTTO QUELLE PERSE, COME SUCCEDE ANCHE PRESSO LA CORTE DEI CONTI DI BOLZANO CHE RESPINGE I RICORSI, DANDO RAGIONE ALL’INPS. Rimane da capire come sia possibile, in Italia, grande Paese libero e democratico, dove la Magistratura e’ un ordinamento a se stante, che un collega militare possa vincere un ricorso in Toscana, e un altro collega, per lo stesso motivo identico, deve perderlo a Venezia o Bolzano. Si avvicinano al migliaio ormai le sentenze positive; basterebbe chiedere una riunione urgente e decidere una volta per tutte, a livello Corte dei Conti Centrale, se applicare questo contestato art. 54 oppure no. E finirla una volta per tutte. Evitando anche di fare brutte figure e discreditare la giustizia contabile. Evitando anche di fare spendere soldi a questi ex lavoratori con le stellette, con l’addebito, a volte, anche delle spese processuali di qualche migliaia di euro.
Questa e’ una battaglia che riguarda i primi ufficiali e sottufficiali andati in pensione con il sistema contributivo misto. E’ una battaglia che dovrebbero prendere in considerazione anche i piu’ giovani, perche’ un giorno andranno in pensione si e no con i 2 terzi dello stipendio. Una vita di difficolta’ economica che non trova pace neanche in pensione, dopo 40 anni di onorato servizio reso allo stato, in Italia e all’estero. Una poverta’ annunciata?
Nonostante tutto, bisogna continuare a ricorrere, non molliamo. Qualche Giudice ci dara’ ancora ragione.
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