Roma, 31 dic 2020 – Così Repubblica.it riportò la notizia: E’ morto dopo dieci giorni di agonia, il maresciallo dei carabinieri Enrico Frassanito, 41 anni di Verona, unico superstite dell’attentato del 27 aprile 2006 a Nassiriya, in Iraq, ricoverato nell’ospedale della sua città: era giunto da Kuwait City proprio oggi e aveva profonde ustioni sul quaranta per cento del corpo. Nell’attacco al blindato dei carabinieri, erano già morti il maggiore dell’esercito Nicola Ciardelli, 34 anni, i marescialli dei carabinieri Franco Lattanzio, 38 anni, e Carlo De Trizio, 37 anni, e un caporale romeno di 28 anni.
Ora a Lugagnano un comune nella provincia di Verona, una via dedicata al Sottufficiale. L’amministrazione Comunale ha deciso questa intitolazione per rendere omaggio a Frassanito, unico superstite dell’attentato in cui persero la vita i militari Nicola Ciardelli, Franco Lattanzio e Carlo De Trizio, ma purtroppo morto dopo 10 giorni d’agonia. Dimorò a Lugagnano (VR), in via Magellano, da gennaio 1996 a maggio 1997.
«Tanti concittadini forse non lo sapevano», dice il sindaco Gianluigi Mazzi, «per questo vorrei rimanesse nella memoria del nostro paese, con una via a lui dedicata».
Il sottufficiale Frassanito, già insignito della Croce della Nato per il servizio reso in una precedente missione in Bosnia, partì per l’Iraq il 9 aprile del 2006 e sarebbe dovuto rientrare ad agosto, invece perse la vita per le estese e profonde ustioni provocate dall’esplosione di un ordigno su cui transitò il mezzo su cui viaggiava. Il 18 luglio 2006 fu insignito della Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili verso militari e civili all’estero. (FONTE LARENA.IT)