Roma, 11 feb 2021 – Nonostante manchi ancora qualche anno alla sempre più remota piena implementazione della Legge 244/2012, “Delega al Governo per la revisione dello strumento militare nazionale e norme sulla medesima materia”, negli ultimi mesi si è sviluppato un dibattito anche intenso sulla sua attuabilità.
Al centro dell’attenzione è stato posto il “Modello” da essa previsto che alla fine del 2024 dovrebbe vedere un comparto Difesa costituito da 150.000 militari e 20.000 civili. Sotto la spinta proveniente infatti da più parti, è stato ormai dato il via a una riflessione volta a comprendere se quelle consistenze organiche appena ricordate siano o meno adeguate rispetto a diverse considerazioni e valutazioni attuali.
Il 2 ottobre scorso la riunione del Consiglio Supremo di Difesa ha visto nel suo passaggio finale riportare che «…si è infine convenuto sulla necessità di effettuare una verifica della Legge 244/2012 “Revisione dello Strumento Militare Nazionale”, al fine di individuare eventuali correttivi in relazione al mutato contesto di riferimento.»