Roma, 22 giu 2021 – Com’è possibile che quest’uomo, il generale degli Alpini, Paolo Francesco Figliuolo, 59 anni, fino a centodieci giorni fa sconosciuto a tutti, anche a Mario Draghi che l’ha scelto, sia diventato il militare più popolare e amato d’Italia dai tempi di Armando Diaz? Noi una risposta a pelle la diamo.
Somiglia a quella che danno i suoi soldati. Sotto la divisa è un uomo, ma la sua divisa è perfetta per quest’ uo- mo. E pure per l’Italia in quest’ epoca sto- rica. Se ci fossero scrittori capaci dei toni epici dei giornalisti di guerre mortali – tipo Vasilij Grossman e Il’ja Eremburg a Stalingrado emergerebbe come l’eroe della semplicità, poche parole trascurabili, molta presenza nella nostra mente, una specie di inviato della Provvidenza. In questi mesi difficili ha incarnato non solo la propensione degli alpini a fare il bene, ma ci è riuscito pure. L’impossibile campagna della vaccinazione in ambienti riottosi, con dubbi su dubbi…..