Controlli e notifiche effettuati in seguito all’obbligo vaccinale per i militari. A CURA DEL SINDACATO SIULM

Roma, 20 dic 2021 – Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata DAL SINDACATO SIULM al Ministero Difesa e SMD, avente ad ogggetto: Controlli e notifiche effettuati in seguito all’obbligo vaccinale per i militari.

Questo sindacato ha ricevuto numerosissime segnalazioni da parte dei propri iscritti, in merito alla “direttiva sugli adempimenti e indicazioni operative per i datori di lavoro del Ministero della Difesa”, datata 10 dicembre 2021 ed avente protocollo M_S SSMD REG2021 0228670, riguardo alla procedura di verifica circa la “vaccinazione obbligatoria”.

Le segnalazioni rivendicano la conoscenza puntuale del sistema di accreditamento sub 2 b della citata direttiva, ancora in via di definizione presso l’INPS, oltreché l’elenco dei soggetti preposti come verificatori, al fine di dirimere i dubbi emersi in relazione alla violazione della normativa sulla privacy.

Questa organizzazione sindacale, richiede pertanto informazioni circa il sistema di accreditamento e verifica, affinché lo stesso rispetti la normativa in materia di protezione dei dati personali di ogni singolo dipendente del Ministero Difesa.

Difatti la summenzionata circolare, al punto 6, precisa che i datori di lavori, ex ante, debbono procedere all’individuazione delle figure, sulle quali incombe la responsabilità dell’attuazione delle verifiche e che sono genericamente definiti quali “responsabili delle strutture in cui presta servizio il personale”.

Se potesse risultare condivisibile quanto specificato nella lettera “a” dello stesso punto 6, non è di contro assolutamente accettabile quanto asserito dalla successiva lettera “b”, in quanto vi è già certezza di abusi di delega che in alcune caserme si praticano, stante l’affidamento del servizio a militari appartenenti al ruolo della truppa e dei graduati, i quali non rientrano certo tra le figure individuate dalla norma.

Difatti, al fine del puntuale rispetto della normativa in materia, l’incarico richiede: a) una formazione apposita; b) l’individuazione di responsabili incaricati; c) la dotazione agli stessi degli strumenti di rilevazione e controllo di proprietà dell’Amministrazione di appartenenza c) la procedura di cancellazione al termine delle operazioni di controllo.

Ad oggi, contrariamente a ciò, pervengono segnalazioni di verifiche eseguite con telefoni personali appartenenti ai militari di turno, attraverso l’utilizzo dell’applicazione “verifica C-19”, che come noto è accessibile a chiunque ne voglia far uso.

Ciò posto, urge inoltre, a parere di questo Sindacato SIULM, l’emanazione da parte di codesto Ministero, di ulteriori e più precise indicazioni, anche riguardo ai soggetti affidatari delle notifiche per l’ottemperanza all’obbligo vaccinale. Molti militari infatti, a vario titolo e non in servizio, appartenenti alle diverse FF.AA., sono stati raggiunti nei modi più disparati ed imprevedibili, violando lo spirito del D.L. 26 novembre 2021, n.172, che di certo risulta fonte di rango superiore rispetto a qualsivoglia circolare dello Stato Maggiore Difesa.

Nello stesso D.L. è infatti precisato che la vaccinazione è requisito essenziale per lo svolgimento dell’attività lavorativa, rendendo pertanto inspiegabile la notificazione alla vaccinazione pervenuta al di fuori di tale posizione ed in alcuni casi anche a soggetti che si trovano in congedo parentale, congedo per 104/92, malattia, ed altre posizioni di stato simili.  

Inoltre, salvo che una norma a questo sindacato sconosciuta superi l’equiordinazione, si aggiunge che il Ministro dell’Interno Lamorgese, in una recente intervista ha specificato che all’appartenente al Dicastero dell’Interno, che si trova in una delle appena menzionate casistiche di non espletamento dell’attività lavorativa, “NON” e sottolineamo “NON”, deve essere raggiunto da alcuna notifica in merito.Per quanto fin qui evidenziato, si richiede perciò di sciogliere ogni ragionevole dubbio espresso circa le procedure attualmente in corso, nonché l’emanazione di più precise indicazioni agli Enti dipendenti, al fine di evitare l’ulteriore aggiunta di criticità a colleghi che a vario titolo sono assenti dal servizio, e affinché le stesse procedure non deformino né sostituiscano lo spirito ed il senso della norma. 

Data 20.12.2021

La presente istanza, ai sensi dell’art. 38 D.P.R. n. 445/2000 deve essere sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e presentata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore.

La copia fotostatica del documento verrà inserita nel fascicolo. La presente istanza può essere inviata anche per fax e via telematica (in tal caso con la sottoscrizione mediante firma digitale o previa identificazione con l’uso della carta di identità elettronica).

P.S. I Militari che desiderano supporto possono iscriversi al canale telegram SIULM militari ricorso super green pass https://t.me/+QbV62x_4a5g0OWE0

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