Roma, 26 gen 2022 – DI SCATOLE VUOTE NE ABBIAMO VISTE MOLTE, NON ULTIMA QUELLA DELL’ARQ. Che non e’ altro che la possibilita’ di esonerare il personale non dirigente dalle attivita’ lavorative per esubero), come gia’ avviene dalla notte dei tempi per i colonnelli e i generali.
E di promesse non mantenute ce ne sarebbero tante altre.
Ma oggi si parla di un nuovo provvedimento migliorativo per il calcolo pensione che ancora non c’e’; ma hanno stanziato i soldi con la Legge finanziaria gia’ a partire dal 2022 (chiamato fondo perequativo). Ma ovviamente manca ancora il provvedimento normativo.
Nel mentre cosa succede?
Che chi va in pensione prima dell’emanazione di questo provvedimento – se la prende in quel posto! Cosa prevedera’ questo provvedimento e se e quando sara’ approvato non si sa. Quindi non ci rimane che sperare; ma per chi andra’ via a breve in pensione sara’ la solita promessa irraggiungibile.
DETTO QUESTO, PROPONIAMO LA LETTURA DELLA LETTERA DI ALCUNI SINDACATI INVIATA AL CAPO DELLA POLIZIA, SEMPRE IN MERITO A QUESTA NORMA DI PEREQUAZIONE PENSIONISTICA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE.
La Federazione Silp Cgil – Uil Polizia, assieme ad altre organizzazioni sindacali, ha chiesto un incontro al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e al Capo della Polizia Lamberto Giannini al fine di concordare proposte e suggerimenti destinati al Legislatore, in modo che le modalità di utilizzo e di disciplina del Fondo perequativo risultino idonee a sopperire alla mancata istituzione della previdenza complementare. LA LETTERA E’ DISPONIBILE PER LA LETTURA CLICCANDO QUI >>>
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