Roma, 6 dic 2020 – Si faceva consegnare dai migranti denaro e oggetti preziosi, una condotta particolarmente riprovevole che è costata ad un militare in servizio nel Salento una sanzione disciplinare di nove mesi, confermata anche in una recente sentenza del Tar di Lecce.
LA SENTENZA
Militare componente di un team impiegato nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, violava le consegne ritirando, durante le operazioni di controllo sulle persone, anche il denaro e gli oggetti preziosi nella disponibilità dei migranti, anziché limitarsi a ritirare armi e oggetti pericolosi».
In particolare, l’Amministrazione ha stigmatizzato la condotta «particolarmente grave e riprovevole, specie in quanto posta in essere ai danni di persone bisognose di aiuto e assistenza, tra le quali donne e bambini, in aperto e radicale contrasto con le più elementari regole umanitarie e del mare nonché con i doveri fondanti della Forza Armata e del Corpo di appartenenza, pertanto del tutto inaccettabile da parte di un militare professionista».