ROMA, 16 MAR 2021 – “Pacifisti violenti” accolgono a sassate e con epiteti ingiuriosi l’Unità della Marina Militare. Non si tratta di ossimoro né di pacifismo ma di menti confuse che hanno ritenuto di dover arrecare oltraggio e offesa con parole d’odio a quanti si prodigano, in silenzio, con sacrificio ed abnegazione per il mantenimento della pace e per la sicurezza nazionale e internazionale.
Lo sparuto e isolato gruppo di dimostranti non merita ulteriore attenzione.
Ci uniamo al sentimento di profonda riconoscenza e solidarietà ai nostri colleghi di Nave Carabiniere, già espresso prontamente ed efficacemente dai rappresentanti delle Istituzioni e del mondo politico. L’ARTICOLO COMPLETO CONTINUA QUI >>>
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