POCHE MASCHERINE AI CARABINIERI. DENUNCIATO IL LUOGOTENENTE DISSIDENTE DI UNARMA CHE LO HA ABBANDONATO

Roma, 17 nov 2020 – Il Covid-19 colpisce su tutti i fronti… il Luogotenente Antonio Pagano, segretario generale per la Basilicata di una sigla sindacale,  è stato denunciato dai suoi superiori alla Procura militare e a quella ordinaria, vediamo cosa è successo:

Il Sottufficiale in un’intervista molto breve al Tgr si era limitato a evidenziare la mancanza, all’inizio dell’emergenza sanitaria, delle dotazioni di protezione per i carabinieri in servizio in Basilicata.

Per quella intervista, oltre alla denuncia alle varie Procure, la scala gerarchica aveva aperto nei suoi confronti un procedimento disciplinare finalizzato al licenziamento.

Pagano, come si legge nell’atto di contestazione disciplinare, «rilasciava interviste non veritiere… circa la mancata fornitura di dispositivi di protezione individuale per il personale dell’Arma impegnato nei servizi per istituzionali». «Tale comportamento – prosegue l’atto di incolpazione – è da ritenersi biasimevole sotto l’aspetto disciplinare in quanto contrario ai principi di rettitudine, ai doveri attinenti al grado e a quelli di correttezza ed esemplarità propri dello status di militare e di un appartenente all’Arma dei carabinieri, con conseguente nocumento al prestigio dell’istituzione».

La notizia è  stata diffusa dal giornale “Il Riformista”.

Il Luogotenente Antonio Pagano, ha quindi  deciso di dimettersi  dal Ruolo di Segretario Generale del suo sindacato e si è iscritto al sindacato  NSC (Nuovo Sindacato  Carabinieri), affidandosi alla tutela del fondatore Colonnello Sergio De Caprio (Capitano Ultimo) e del segretario  Generale Massimiliano Zetti, che ha così commentato la vicenda occorsa al collega:

C’è un diverso destino di due persone che vestono la stessa divisa. Il comandante generale Nistri ha ammesso ciò che tutti i carabinieri d’Italia avevano provato sulla loro pelle all’inizio dell’ondata pandemica di marzo. E cioè che  mancavano i dispositivi.

Lo stesso Zetti ha reperito uno stralcio dell’intervista rilasciata la scorsa settimana da Nistri in occasione della presentazione del calendario dell’Arma 2021,  durante la quale – sottolinea Zetti – rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, Nistri , a proposito della pandemia, aveva affermato che :

“all’inizio mancava tutto. Non avevamo a disposizione i  dispositivi di protezione individuale ma i miei uomini non si  sono arresi“.

Il  Segretario di NSC Zetti, quindi , ha scritto al Comando Generale dell’Arma affinché “interrompa immediatamente ” il procedimento disciplinare a carico del Luogotenente Pagano,  oltre a chiedere una verifica ispettiva nei confronti dei comandanti diretti  del luogotenente incriminato, per verificare se vi sia stato  “fumus persecutionis” o un uso  disinvolto dello strumento giudiziario e disciplinare nei confronti dello stesso.  Ora il Sottufficiale sarà interrogato dai pm della Procura Militare di Napoli.

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