
Roma, 2 dic 2020 – Dopo 5 anni di indagini sono emerse le azioni compiute da 19 militari nel 2015 e 2016, che hanno evidenziato “crimini di guerra” contro persone che non erano combattenti.
Si allarga lo scandalo che ha colpito le forze speciali australiane dispiegate in Afghanistan tra il 2005 e il 2016, accusate di uccisioni indiscriminate ai danni anche di civili, torture e vere e proprie esecuzioni.
A scatenare di nuovo la polemica è la foto shock diffusa in esclusiva dal Guardian nella quale si vede un militare australiano che beve birra dalla protesi di un Taliban ucciso.
L’’immagine è stata scattata nel 2009 in un pub non autorizzato, chiamato Fat Lady’s Arms, messo su dalle truppe australiane nella base di Tarin Kowt. La gamba, secondo quanto riferiscono alcuni militari, apparteneva ad un combattente Taliban ucciso in un blitz a Kakarak. Il militare ritratto nella foto è ancora in servizio.