Roma, 22 giu 2021 – Telefonate anonime, citofonate nel cuore della notte, consegne di pizze non richieste, anche venti in una stessa sera e l’iscrizione a un’agenzia matrimoniale.
Vessazioni andate avanti per un anno e mezzo e dietro le quali nessuno immaginava ci fossero due carabinieri.
Carabinieri che adesso rischiano un processo. La vittima di quegli scherzi, un avvocato bolognese che li aveva conosciuti e frequentati, per la prima volta racconta lo stato d’ansia vissuto in quel periodo.
I due imputati, accusati di stalking, falso e abuso d’ufficio, si sono sempre difesi sostenendo di aver fatto solo una goliardata, ma per la vittima non fu così……
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