Roma, 27 nov 2019 – SAREBBE UN GIUSTO RICONOSCIMENTO ANCHE PER LA LORO CATEGORIA. I Vigili del Fuoco risultavano i peggio pagati rispetto al personale degli altri comparti Difesa e Sicurezza. Una battaglia che viene da lontano e che ha visto i primi risultati positivi con il riordino delle carriere e gradi del 2017. Ora con la risoluzione nr. 7-00321 Prisco ed altri ancora, si e’ chiesto l’allineamento retributivo e pensionistico del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con le forze dell’ordine ed ulteriori misure in favore degli appartenenti al Corpo medesimo. Le Commissioni I e IV hanno votato questa risoluzione impegnando il governo a sanare questa “ingiustizia”. Seguiremo gli sviluppi del caso.
Questo e’ il testo di parte della risoluzione, che impegna il Governo:
a garantire continuità agli impegni assunti, anche recentemente in sede di comunicazione delle linee programmatiche, dando sempre maggiore concretezza all’allineamento retributivo e pensionistico del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con le Forze dell’ordine, già attraverso la legge di bilancio per l’anno 2020 e per le successive annualità di programmazione;
a garantire una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
a potenziare ulteriormente gli organici del Corpo nazionale, al fine di diffondere il servizio sul territorio e garantire la tutela stessa della sicurezza dei vigili del fuoco, valutando l’istituzione di un sistema di tracciamento, al fine di ridurre ogni potenziale rischio di avere sedi periferiche sottorganico;
a rendere efficienti gli interventi inerenti al soccorso pubblico, fornendo strumenti, dotazioni e mezzi adeguati al Corpo nazionale dei vigili del fuoco.