Roma, 9 lug 2020 – Per ora sono 31 gli indagati, tra ufficiali, appartenenti alle Forze Armate con diverso grado, e imprenditori, accusati di frode nelle forniture, corruzione, turbativa d’asta. Le indagini, ancora in corso, hanno scoperchiato episodi di frode contrattuale ai danni delle amministrazioni dello Stato appaltanti da parte delle ditte aggiudicatarie per la produzione di distintivi di grado per le Forze Armate.
Un grande aiuto per gli inquirenti sono state le attività di intercettazione telefoniche, ambientale e telematica supportata da servizi di osservazione e pedinamento.
Complessivamente, le indagini avrebbero permesso di svelare turbative d’asta e frodi negli appalti delle Forze Armate per un valore di 18,5 milioni. E’ stato disposto un decreto di sequestro preventivo in via d’urgenza delle somme corrisposte ad alti ufficiali delle forze armate per il reato di corruzione.
Sarebbe stata accertata anche una truffa nella fornitura di tende per l’Esercito Italiano. Coinvolti anche ufficiali dell’ Aeronautica Militare.